TECNICHE DI BASE: COME INFERRARE UNA ROSA STABILIZZATA

Le rose stabilizzate hanno un grande potenziale: costano un po' ma valgono il prezzo pagato. In fioreria si trovano già preparate pronte da regalare ma se le richiedete vengono vendute anche singolarmente. Generalmente viene commercializzata solo la testa della rosa perché ha un costo più contenuto: per poterle usare bisogna quindi creare lo stelo.

Prendete la rosa in una mano, rivolta verso il palmo.

Con l'altra mano infilate un ferretto in uno dei buchi esistenti nel ricettacolo. Non usate un ferretto troppo grosso perché potrebbe rompere lo stelo in fase di preparazione.

Piegate il ferretto in due.

Prendete il lembo del ferretto e avvolgetelo attorno al peduncolo.

Ripetete l'operazione nell'altra direzione.

Se necessario rivestite il ferretto con il nastro di guttaperca.

Ecco un esempio di come possiamo usarle in composizione. 

FIORI STABILIZZATI

Sono fiori veri che non appassiscono fuori dall'acqua. Questo è possibile perché l'acqua di cui è composto il fiore è sostituita con un liquido (a base di resine sintetiche o glicerina) che lo 'stabilizza'. Vanno conservati in luoghi asciutti e generalmente si usano assieme a fiori secchi o finti perché conferiscono alla composizione un tocco di vitalità.

MATRIMONIO: CORSIA DI MOQUETTE

La sposa nel giorno del suo matrimonio è, volente o nolente, al centro dell'attenzione: tutti sono in chiesa ad aspettarla, bisbigliano e fremono per vederla; parte la marcia nuziale e lei entra. La luce alle sue spalle non permette di vederla bene, poi ma man mano che risale la navata principale, ha tutti gli occhi puntati addosso. E' qui che il tappeto in chiesa gioca un ruolo importante: convoglia lo sguardo degli invitati sulla sposa che viene accompagnata anche visivamente al suo promesso. 

Generalmente ogni chiesa ha il proprio che viene rispolverato per le cerimonie, ma non sempre è in accordo con l'allestimento floreale, o perché di un colore contrastante o perché di stile troppo diverso.

Nella foto di apertura è stata voluta dalla sposa una corsia di moquette bianca.

#matrimonio

GIRASOLE - COMPOSIZIONI PER MATRIMONIO

Nell'immaginario collettivo il fiore dell'estate è il girasole: giallo con il bottone scurissimo e il gambo ruvido non è di sicuro il più elegante ma le sue note caratteristiche di assomigliare al sole e di seguirlo dall'alba al tramonto lo rende gettonatissimo. Proprio come il tormentone dell'estate o lo ami o lo odi; comunque sia te lo ritrovi sempre! E' un fiore che non costa molto ma non è semplice da lavorare: ha la testa così pesante che spesso l'esile fusto non ce la fa a reggerla. Nella mia passata carriera da fiorista ho avuto spesso occasione di prepararlo a nozze e nonostante sia tecnicamente poco indicato devo dire che mi sempre fatto fare bella figura!

#matrimonio #girasole

ORTENSIE - RACCOLTA

Oggi mi sono dedicata alla raccolta delle ortensie; dopo aver colorato l'estate di rosa e azzurro si stanno pian piano cammuffando con il resto del giardino tingendosi di verde e rosso: è questo il momento giusto x la raccolta! Legarle a mazzetti e appenderle a testa in giù in un posto areato e asciutto dovrebbe garantire l'integrità del fiore fino a Natale quando le spruzzerò d'oro.

Ne scelgo anche una ancora un po' azzurra e seleziono i singoli fiori: prendo quelli con le sfumature più interessanti, integri e di varie dimensioni. Li posiziono tra le pagine di un libro e presso il libro sotto altri libri. Mi serviranno per decorare, ancora non ho deciso cosa... penso ne farò dei biglietti di auguri... vi farò sapere!!

CIOTOLA DI VETRO - RICETTA COMPOSIZIONE

Ecco un altro centrotavola, ancora con materiali di montagna, ma questa volta utilizzo una ciotola in vetro: è un materiale che si presta bene alle composizioni, soprattutto quando è liscio e incolore perché non avendo stampe o decori non contrasta con i materiali usati, qualsiasi essi siano. Ci dà però qualche problema quando lo si usa con i fiori freschi che hanno bisogno di essere messi in acqua perché la sua decantata trasparenza ci permette anche di vedere il putridume che si forma quando l'acqua entra in contatto con cortecce, muschio e altri elementi decorativi naturali. Ecco il trucco: inserire un contenitore trasparente dentro l'altro, la composizione che vedete di seguito è eseguita con questa tecnica.

I fiori (gli stessi della composizione postata qualche giorno fa) e le bacche di sambuco

sono inseriti in un bicchiere di vetro all'interno della ciotola, tra bicchiere e ciotola ho posizionato tutti i materiali che potevano sporcare l'acqua:
- muschio

- pezzo di tronco 

- corteccia 

- pigne di larice e di pino 

Questi elementi oltre allo scopo decorativo hanno anche il compito di bloccare il bicchiere all'interno della ciotola. 

Ecco il risultato finale:

SENSAZIONI DI BOSCO - RICETTA COMPOSIZIONE

Come promesso ecco una semplice ricetta per un abbellire la vostra tavola in montagna! (...e non solo perché i fiori usati sono facilmente reperibili anche altrove)
Ingredienti:

- rami di larice

- pigne

- licheni

- achillea

- ammi

- astrantia

- qualche foglia verde

Prendete una ciotola di ceramica bianca, la dimensione non è importante. In questo caso la mia è piccolina, ne userò quindi tre per il mio centrotavola. Create una sorta di rete con i rami, una parte dei quali fungerà da struttura per reggere i fiori, l'altra sarà elemento decorativo della composizione.

Aggiungete prima pigne e licheni

poi le foglie e solo a questo punto i fiori. Infine decorate con qualche altro ramo di larice.

Il centrotavola è pronto! In base ai gusti si può arricchire con altri fiori presi in fioreria. Per renderlo un po' più classico consiglio delle rose avalance (tagliate basse a fare da cuore), se invece volete impreziosirlo senza perderne troppo carattere il fiore ideale sarebbe un'orchidea paphiopedilum (con il gambo lasciato più lungo degli altri per darle tutta l'importanza che si merita!).